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De Filippo: "Di Don Ciccio mi mancheranno le sue parole, i suoi incoraggiamenti, le sue riflessioni"

In un post sulla sua pagina Facebook l'Onorevole Vito De Filippo ricorda la scomparsa dell'avvocato Francesco Molfese. Anche De Filippo, come Molfese è originario di Sant'Arcangelo, una conoscenza tale da descriverlo e parlarne in modo approfondito. "Si è spento l’Avvocato Francesco Molfese di Sant’Arcangelo. Stimato professionista, uomo colto, fervido ed appassionato lucano con uno stigma identitario, addirittura carico di solennità verso il luogo di nascita: Sant’Arcangelo che vide protagonisti i suoi antenati da molti secoli. Conservava le sue origini nelle gelose cadenze del parlare e dei proverbi che arricchivano il suo modo di comunicare. Ho condiviso l’incrocio storto del vicolo dove siamo nati entrambi, di quella toponomastica mistica ed ammaliante del nostro paese.

La mia infanzia, le carte di mio nonno fra le sue mani, il suo affetto. La grande amicizia. Intoccabile e fuori da certa retorica formale. Arrivato a Milano, nel gennaio 1957 appena dopo la laurea conseguita a Roma, a 23 anni divenne un prestigioso e stimato Avvocato. Aveva studiato dai Salesiani di Taranto e alla Scuola Militare Nunziatella, a Napoli. Scrittore curioso, poliedrico e creativo di testi giuridici scritti come il Codice della strada quello sui Limiti di velocità e guida in stato di ebbrezza o l’Infortunistica stradale pubblicato da Feltrinelli o una rinomata Guida dell’Ungheria pubblicata dalla Sugarco. Tanto e tanto altro ancora di poesia e di ricordi. Lo ricordo con emozione e con riconoscenza: di Don Ciccio mi mancheranno le sue parole, i suoi incoraggiamenti, le sue riflessioni. La tua comunità ha il dovere di ricordarti!