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Guardia Perticara

 

Stanziati 750 mila euro per ritornare da dove si è partiti. Il bando a novembre

In arrivo "Borghi in Festival". Si tratta di un bando, messo a punto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per promuovere la rinascita dei piccoli borghi. Un progetto messo a punto, congiuntamente, dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e la Direzione Generale Turismo del Ministero per i Beni culturali, con cui verranno finanziate attività culturali da realizzarsi in forma di festival per favorire la rinascita, la rigenerazione culturale, turistica ed economico sociale dei piccoli comuni italiani.

Per un importo complessivo di 750 mila euro, il progetto ha come obiettivo specifico quello di migliorare la qualità della vita degli abitanti dei borghi italiani attraverso la promozione della cultura: sostenere contenuti innovativi nelle attività di educazione e formazione; rafforzare l’offerta turistica e culturale dei territori; sviluppare approcci progettuali integrati pubblico-privato. Destinatari del bando sono i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO), con preferenza per quelli identificabili come aree prioritarie e complesse.
Il bando, come stabilito, vuole favorire progettualità basate su approcci integrati, con partenariati con almeno un ente non profit e almeno un soggetto co-finanziatore. Per essere più chiari il finanziamento erogabile prevede un limite massimo di 75.000 euro per i Comuni che partecipano singolarmente, di 250.000 euro per i Comuni che partecipano in rete. I progetti che abbracciano più comuni, nei posti più diversi, infatti, potranno usufruire di più fondi: un incentivo per nuove sinergie. Tra le varie attività finanziabili eventi quali incontri, seminari, laboratori; attività di formazione e accompagnamento di percorsi formativi; realizzazione di piattaforme o applicativi digitali nonché di strumenti di comunicazione non digitali ma innovativi; attività culturali e creative con particolare attenzione all’innovatività; mostre, opere, rassegne incentrate sulla promozione del dialogo intergenerazionale, interculturale e sociale; eventi innovativi per la fruizione del patrimonio culturale.
L’avviso sarà pubblicato entro la metà di novembre sui siti istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea e della Direzione Generale Turismo. I partecipanti avranno 60 giorni per l’elaborazione dei progetti. I festival vincitori potranno essere realizzati da aprile a luglio 2021. Ritornare ai borghi è l’obiettivo del bando perché con lo sviluppo dei borghi, potranno ritornare nel Mezzogiorno anche quei tanti talenti che sono stati costretti ad emigrare. In tempo di smart working tutto sembra possibile.

 

Oreste Roberto Lanza