De Filippo: “Solida cultura e carattere fermo”. Il Sindaco La Grotta: “comunità più povera di passione civile”
Il suo libro “Il tesoro sacrilego”, uscito nel 2019 era stato proposto al Premio Strega 2020 da Antonio Augenti, già Direttore Generale del MIUR attualmente Direttore Centro Servizi Educativi Consorzio Universitario Humanitas - Roma. Case Editrici. Va via una voce di grande spessore culturale di Sant’Arcangelo, centro in provincia di Potenza, ma anche dell’intera Lucania. Pasquale Critone, docente, dirigente scolastico, scrittore uomo prestato alla politica. Era stato ricoverato da tempo al San Carlo di Potenza dopo la riscontrata positività al Covid-19. Purtroppo, dopo una lunga battaglia è deceduto all'età di 70 anni. Professore di Filosofia e Storia nel Liceo scientifico, poi Dirigente scolastico, dal 2000 al 2010 è Supervisore nella Scuola di Specializzazione per gli Insegnanti di Scuola Secondaria e Docente a contratto di Pedagogia Generale, presso l’Università̀ degli Studi della Basilicata. Ricordato dalla sua comunità come un raffinato docente, innovativo e lungimirante dirigente scolastico, Pasquale Critone è stato uno scrittore intrigante ed appassionato.
Un uomo di grande cultura, laureatosi nel 1977 in Pedagogia presso l’Università di Salerno ha insegnato nelle scuole superiori a Sant’Arcangelo, Pisticci, Marconia, Lagonegro, Calvello, Nova Siri, al liceo scientifico di Policoro, Valsinni e dirigente scolastico a Scanzano Jonico. Alcuni degli istituti superiori, con presenza alla Libera Università Mediterranea LUM –Bari e presso l’Università degli Studi della Basilicata come docente di pedagogia e didattica per l’integrazione. Assessore alla cultura nel suo Paese per due legislature dal 1980 al 1988, per poi diventare Sindaco dal 1988 al 1993. Nel 1996 fu fondatore dell’associazione Pedagogica Regionale di Basilicata. Molte le testimonianze di affetto da chi lo ha conosciuto nel corso dei propri studi: "Sono cresciuto al Liceo con i suoi primi passi da professore ed ho appreso da lui l'amore e la passione per la scuola e per la cultura”.
O chi ne apprezzato da vicino la valenza culturale: “Avrebbe potuto continuare ad operare per il bene della nostra comunità. Ci lascia il suo esempio ed insegnamento”. Non mancano gli attestati di stima con carattere istituzionale e di amicizia “È stato mio collaboratore quando sono stato al Ministero della Pubblica Istruzione - sottolinea l’Onorevole Vito De Filippo, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione - dopo le prime riunioni alle quali partecipava insieme a me, tutti apprezzavano la sua competenza! Solida cultura e carattere fermo! Trasferiva serenità e sicurezza agli interlocutori. Conservo un suo ultimo messaggio dove mi saluta come “grande amico” ecco questo vorrei ricordare”. Il Sindaco Salvatore La Grotta: “la morte di Pasquale La Grotta ci rende, come comunità cittadina, più povera in termine di passione civile, dedizione al mondo della scuola sue virtù tese sempre a unire e non dividere”. Una scomparsa di una grande risorsa culturale lucana potrebbe portare a “confondere il sorgere del sole con il tramonto” se i suoi insegnamenti resteranno senza azione concreta.