Definito “attore di poesia”, per l’ironia e il motto di spirito
Si terrà martedì 28 maggio alle ore 15,00 presso la sala “A”, al piano terra del palazzo del Consiglio regionale della Basilicata in via Verrastro, 6 a Potenza, la presentazione del libro intitolato “Vito Riviello, tutte le poesie”. Alla domanda di un giornalista, nell’ottobre 1983, “dobbiamo oggi dirci “attori di poesia”, il poeta lucano Riviello rispondeva: “Per questo lavoro di interazione col pubblico io credo che i poeti debbano oggi essere definiti “attori di poesia. E sarebbe ora che all’interno della scuola e delle università si riconoscesse ufficialmente questo ruolo di servizio, di spettacolo dei poeti al di là del trito schema che li vuole o burocrati d’accademia o bohémiennes emarginati”. Un poeta che utilizza tecniche letterarie diverse da quelle ufficiali, come la comicità, l'ironia, i motti di spirito e le improvvisazioni sul tema. Riviello inizia l'attività letteraria giovanissimo, con la pubblicazione, del libro Città fra paesi Il volumetto sarebbe stato definito da Leonardo Sinisgalli: "Il primo ritratto letterario di Potenza". Nel decennio successivo collabora con importanti riviste letterarie Torna alla poesia a partire dagli anni settanta, con raccolte come L'astuzia della realtà (Vallecchi, 1975), con la prefazione del suo amico Paolo Volponi, Dagherottipo (Scheiwiller, 1978) e Assurdo e familiare (Empiria, 1986). Ha scritto introduzioni ai cataloghi di numerosi artisti italiani e stranieri, ed è stato autore per diversi anni dei programmi di Radio Tre, Radio Rai. Inoltre le sue opere sono state tradotte in numerose lingue, tra cui, francese, inglese, ceco, tedesco e islandese. Dopo il saluto del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, sono previsti gli interventi di Francesca Bernardini dell’Università La Sapienza di Roma, Luigi Beneduci, docente e saggista, Andrea Di Consoli, scrittore e giornalista. Verranno proiettate immagini dall’archivio fotografico di Dino Ignami. Presente all’incontro la curatrice del volume Cecilia Bello Minciacchi.